Cattedrale San Pelino

La Basilica Concattedrale di San Pelino (sec. XII) è uno dei monumenti più significativi dell'architettura romanica abruzzese

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Descrizione

Il complesso valvense sorge a circa 800 metri dal centro del paese. Dedicata a San Pelino, martirizzato nel IV secolo, la chiesa originaria sorse probabilmente proprio sul luogo del martirio o della sepoltura del santo. La parte più antica è il cosiddetto Oratorio di Sant'Alessandro, che inglobò nella torre un nucleo cementizio di un sepolcro romano.
La facciata è tripartita da paraste aggettanti, arricchite da capitelli di ispirazione classica, che sostengono i due arconi laterali, forse relativi ad un portico anteriore progettato e mai costruito. Il portale è di tipo campano: la porta è rettangolare, incorniciata da stipiti intagliati e rifinita da un arco di scarico decorato a fogliame. Sul lato sinistro si apre una porta laterale, anch'essa rettangolare e con arco di scarico; nella lunetta è visibile uno stemma gentilizio. Nella parte posteriore del complesso possiamo ammirare le splendide absidi, in particolare l'abside centrale di San Pelino.
L’interno è diviso in tre navate e caratterizzato da un breve transetto, in origine terminante con tre absidi. Addossato ad un pilastro della navata centrale ecco lo splendido ambone, uno dei capolavori presenti nella Cattedrale. L'abside maggiore è adornata da un bellissimo coro ligneo; nell'abside di sinistra troviamo una scultura del XII secolo, rappresentante una Madonna con Bambino. Dalla porta che conduce alla sacrestia e all'edificio conventuale è possibile vedere una tela del pittore abruzzese Teofilo Patini, rappresentante una "Crocifissione". Dalla navata destra della Cattedrale si accede all'Oratorio di Sant'Alessandro.

Modalità di accesso:

Accesso libero su strada asfaltata

Indirizzo

Contatti

  • Email: comune@comunedicorfinio.it

Pagina aggiornata il 02/09/2024